3 ottobre 2013

Matteo Caccia racconta - A podcast by Radio 24

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La puntata di oggi è tutta dedicata al lungo racconto di Andrea. Aveva 28 anni e si trovava a bordo di una nave russa per effettuare dei rilievi marini per conto di una compagnia di telecomunicazioni. Il mare di Sicilia era freddo e scuro, era dicembre, fine anni '90. "Ad un centinaio di metri dal nostro scafo vediamo distintamente l'avvicinarsi di una piccola barca da pesca, sette, forse otto metri appena, aperta, bassa sul mare, con due piccole luci di posizione al centro, dove sorge un piccolo timone. Mano a mano che ci si avvicina, le sagome delle persone che la occupano prendono forma, non si distinguono i visi perché sono neri come la notte più nera; venti, trenta, forse cinquanta persone, l'immagine più simile di ciò che stavo vedendo è quella delle raffigurazioni di "Caron dimonio" che traghetta i dannati nell'Inferno dantesco".Quella che segue è la testimonianza diretta di chi si è trovato occhi negli occhi con la disperazione, la paura e anche la morte. Una storia da ascoltare per quello che è: un pezzo di vita di chi, oggi, non può più dimenticare quegli occhi. Playlist The Long Water - Stephen Fretwell Dov'è l'Italia - Motta Waltz degli scafisti - Le Luci Della Centrale Elettrica Name Written - Water di Cass McCombs The Refugee - Ezra Furman Niente da dichiarare - Dimartino

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