Luca Cupani: «A Zelig sono stato felice di essere me stesso»
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Ai microfoni di Giangiacomo Secchi, nella mattinata di sabato 11 dicembre, è intervenuto Luca Cupani, comico e intrattenitore che ha calcato di recente il palco di Zelig. La sede della sua creatività è nel Regno Unito: «Vivo a Londra, il clima aiuta per il mio lavoro perché qui il clima è mediamente triste e quindi c'è proprio una ricerca della comicità». A Zelig ha portato un pezzo che fonde buonumore e complicità: «Ho iniziato qui nel Regno Unito con un pubblico che vuole ridere ed essere sfidato sulla base del buon umore. Ho riportato molto della comicità londinese sul palco dell'Arcimboldi. Sono cresciuto col mito di Woody Allen, ho trovato una nicchia in cui mi rivedo molto».SORRIDERE CON ELEGANZA - E sull'esperienza a Zelig racconta: «Sono stato felice di essere me stesso, ho trovato spazio per ogni tipo di stile e personalità comica». La sua storia è la classica parabola dell'ultimo che arriva, ma che fa la differenza: «Zelig fece provini ad ottobre e novembre. Ero riuscito ad ottenere la possibilità di farmi vedere l'ultimissimo giorno con il pezzo che ho poi portato in trasmissione. Il primo contatto con loro lo ebbi nel 2017 quando feci una serata in un locale di Milano, durante la quale un autore mi propose di farmi vivo al laboratorio per una prova e per migliorare la mia qualità da comico». E sul ritorno in Italia dice: «Sarò a Milano per due serate a febbraio. Passerò anche dal laboratorio di Zelig in Viale Monza prima poi di un'altra data a Roma a fine marzo».