Marchesano: «A Venezia 79 qualità dei temi alta, ma non altissima»

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Ai microfoni di Fabiana e Claudio Chiari nel programma Degiornalist è intervenuto il critico cinematografico ed esperto di gossip Jacopo Marchesano. Con un occhio puntato sul red carpet della 79esima Mostra del Cinema di Venezia, finalmente assistiamo al «ritorno delle vere star».  Come sostiene Jacopo: «Dopo anni di star noiosissime della porta accanto, ora finalmente vediamo delle star con del carisma». I due che hanno infiammato il tappeto rosso sono stati senza dubbio Harry Styles, attore nel film Don’t Worry Darling, diretto dalla fidanzata e attrice Olivia Wilde, e Timothée Chalamet. Il protagonista di Bones and all, di Luca Guadagnino, ha ammaliato tutti con il suo tuta-vestito che gli ha lasciato la schiena scoperta.UN FESTIVAL FLUIDO – Il vestito androgino di Chalamet non è l’unico elemento che fa un passo verso la fluidità in questa Mostra del Cinema. Le più glamour e cool sono state le 7 donne trans del film di Roberta Torre Le Favolose. Il film-documentario narra di sette amiche che si ritrovano dopo la morte di una di loro, che la famiglia ha seppellito vestendola da uomo. Purtroppo il loro red carpet è passato in sordina, perché avvenuto durante la giornata dedicata ai film d’autore. Un altro film che segue questo filone è L’Immensità di Emanuele Crialese, con protagonista Penelope Crùz. La pellicola è un «film che fa riflettere», come spiega Jacopo Marchesano. È il racconto autobiografico di una ragazza che sente stretto il suo genere e preferisce farsi chiamare con un nome maschile. «Il significato di questo film è che ciò che conta nella vita è quello che si è nel profondo».I TEMI DI QUESTA EDIZIONE – Quest’anno la qualità dei temi portati dai registi e presentati nei film è abbastanza alta, ma non altissima. «È dall’epoca pre-Covid che manca un quid alto alla Mostra del Cinema. Si deve ancora riprendere dall’anno in cui La La Land aprì il festival, in cui la qualità era molto alta. I temi comunque restano vari e molto interessanti».

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