10 Parole Utili per parlare dell’ALTRO in Italiano

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme! - A podcast by Graziana Filomeno - italiano online

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Con questo articolo imparerete meglio il significato e l’uso di alcune parole che vengono utilizzate dagli italiani per parlare dell’ “altro” in senso generale, a seconda del contesto in cui si è, ma che spesso sono completamente sconosciute agli stranieri oppure non sanno come usarle nel modo giusto. Come Parlare dell'ALTRO in Italiano In questo articolo troverete 10 parole utili per parlare di altre persone in base al contesto in cui vi trovate. Alla fine dell'articolo troverete anche un breve esercizio per mettere alla prova le vostre nuove conoscenze. Preparate carta e penna per prendere appunti! 1. Pedone Un pedone, come suggerisce il nome, è una persona che cammina a piedi. Questo termine è utilizzato soprattutto nel contesto di una città, quando si descrive il traffico cittadino per le strade: infatti, secondo il codice della strada, un pedone è chiunque circola su una strada senza alcun mezzo di trasporto. Non a caso si parla, per esempio, di strisce pedonali, che permettono ai pedoni di attraversare, oppure di aree pedonali, cioè strade o piazze riservate ai soli pedoni. 2. Passante Anche in questo caso il nome ci dà un indizio sul significato: passante è colui che passa. Infatti, questo termine si riferisce a chiunque passi per una strada o per un qualsiasi luogo. Per esempio, se ci siamo persi per la città e vogliamo chiedere indicazioni a qualcuno per strada, la persona che fermiamo per chiedere informazioni è un passante, quindi qualcuno che per caso passava di lì in quel momento. Oppure, se si verifica un incidente tra due auto per strada, qualcuno tra i passanti potrebbe essere un testimone dell’accaduto. O ancora, su YouTube sono molto popolari i video in cui lo YouTuber fa delle domande ai passanti, quindi persone che, appunto, passavano di lì per qualsiasi motivo. 3. Inquilino - Coinquilino Anche queste due parole possono rivelarsi molto utili, ma sono spesso confuse oppure non si conoscono. L’inquilino è una persona che vive in una casa che ha preso in affitto. Il coinquilino, invece, è la persona con cui si divide una casa. Generalmente, con la parola “coinquilini” non ci si riferisce a persone che fanno parte della propria famiglia, ma a estranei o comunque conoscenti. Per esempio, molti ragazzi che cambiano città per studio o lavoro decidono di affittare una casa insieme ad altre persone per dividere le spese: sono coinquilini tra loro. Ma se una famiglia di 4 persone vive nella stessa casa, i membri non usano la parola “coinquilino” per riferirsi l’uno all’altro. 4. Commensale Questo termine si usa nel contesto di pasti e ristoranti. Significa letteralmente “chi siede alla stessa mensa”, “colui con cui si condivide la mensa”. Quindi, in senso generale, fa riferimento a chi mangia alla stessa tavola, la persona con cui si condivide il pasto. Non è un termine molto utilizzato nella vita di tutti i giorni, cioè se io vado al ristorante con i miei amici, non dico al cameriere “i miei commensali gradirebbero dell’acqua frizzante”. Lo si usa piuttosto in contesti più formali, per esempio negli articoli di giornale (L’uomo ha avuto l’infarto al ristorante: i suoi commensali hanno chiamato l’ambulanza). Oppure, come spesso accade con le parole che hanno un tono solenne, viene usata in modo ironico. 5.

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