DECAMERON di Giovanni Boccaccio: trama e analisi delle novelle
Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme! - A podcast by Graziana Filomeno - italiano online
Categories:
In questo articolo parleremo del libro più famoso della letteratura italiana (dopo la Divina Commedia): Il Decameron, di Giovanni Boccaccio! L'opera massima del nostro autore spaventa un po' tutti, italiani e non, per la sua lunghezza considerevole e il linguaggio un po' vetusto... perciò, vi spiegheremo l'opera brevemente, affrontando le novelle più importanti. Leggete l'articolo fino alla fine per scoprire, o riscoprire, una delle opere più importanti della letteratura italiana! Riassunto del Decamerone di Boccaccio: Qual è il libro più famoso della letteratura italiana? La Divina Commedia, senza dubbio, ma di quello abbiamo già parlato. Il secondo libro più famoso della letteratura italiana? Vi aiuto io: Il Decameron di Giovanni Boccaccio. Di certo non è un libro che passa inosservato… Ha delle dimensioni… notevoli! Infatti, la sua lunghezza è, insieme alla lingua usata (cioè un italiano più “vecchio”) una delle ragioni per cui Il Decameron spaventa un po’ tutti, italiani e non! Però questo è sicuramente uno dei libri più importanti della letteratura italiana, tanto che se ne parla e si studia ancora oggi nelle scuole. Perciò… Restate con noi perché oggi vi daremo una spiegazione facile, ma completa, de Il Decameron di Giovanni Boccaccio! 10 Ragazzi, 10 Giorni, 100 Novelle Partiamo dall’inizio! Boccaccio ha scritto questo libro tra il 1349 e il 1353. Tieni a mente queste date perché le riprendiamo tra un attimo! Ma prima… ho un’altra domanda per te. Questa è facile: il titolo! Sai perché questo libro si chiama proprio così? Decameron (o Decamerone)? Il nome è di origine greca. Letteralmente, significa “di dieci giorni” e non è un caso. La storia, infatti, si sviluppa in un arco di tempo proprio di 10 giorni. Dieci è anche il numero dei protagonisti del libro, tutti giovani (7 ragazze e 3 ragazzi). Ricordi quando ti ho detto di tenere a mente le date in cui il libro era stato scritto? Bene, devi sapere che nel 1348, un anno prima che Boccaccio iniziasse a scrivere Il Decameron, si era verificata un’epidemia di peste. Così i 10 ragazzi, per sfuggire al contagio, scappano dalla città di Firenze per rifugiarsi in una villa in campagna. Praticamente si impongono un auto-lockdown… Questa scelta stilistica si chiama “cornice”, una situazione di base e di partenza per il resto dell’opera. E come passano il loro tempo questi ragazzi? Si rilassano, fanno giochi, cucinano, ma durante le ore più calde del giorno si devono inventare qualcos’altro e così decidono di raccontare, uno alla volta, ogni giorno, una novella, cioè un racconto breve. Dieci novelle al giorno per dieci giorni danno un totale di cento novelle nell’opera. Ogni giorno viene eletto un re o una regina, e sarà questa persona a scegliere il tema del giorno per le novelle. Quali sono questi temi? Ho preparato una tabella riassuntiva. Eccola qua! Prima giornata: tema libero. Erano appena arrivati alla villa… Un po’ di relax, senza pressioni. Seconda giornata: storie con un lieto fine, malgrado le avversità. Terza giornata: il raggiungimento di un obiettivo. Quarta giornata: l’amore infelice Quinta giornata: l’amore felice, nonostante le difficoltà Sesta giornata: le risposte argute (cioè furbe, astute) che riescono a liberare il personaggio da situazioni imbarazzanti o pericolose Settima giornata: mariti beffati (cioè presi in giro) dalle mogli