È facile IMPARARE l’italiano? Le 9 Parole ed Espressioni che TUTTI Sbagliano!
Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme! - A podcast by Graziana Filomeno - italiano online
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È facile imparare l'italiano? Non proprio! In questa lezione vi vogliamo parlare di alcune parole o espressioni italiane che rappresentano un vero problema per gli studenti stranieri! Abbiamo selezionato le 9 parole ed espressioni più complesse della lingua italiana e abbiamo deciso di spiegarvi come si usano correttamente! L'ITALIANO È DIFFICILE? Alcune parole o espressioni usate quotidianamente dagli italiani possono rappresentare un vero ostacolo per tutti gli stranieri che vogliono imparare la lingua difficile. Già L’espressione già indica l’avvenuto compimento di un'azione. Un esempio potrebbe essere: “Ho già spiegato tutto a Chiara”. Inoltre questa espressione, nella lingua parlata, può essere utilizzata, in base all’intonazione, anche per indicare stupore, rassegnazione o ironia. Per approfondire lo studio di questa parolina italiana, non perdetevi la nostra lezione dedicata esclusivamente a GIÀ e ANCORA. Cui Il pronome relativo cui sembrerebbe creare moltissimi problemi agli stranieri, soprattutto a chi parla spagnolo come lingua madre. Il pronome relativo "cui" è sicuramente quello più formale e meno usato nella lingua italiana, infatti sarebbe utile conoscere anche tutti gli altri pronomi relativi in modo tale da non confondervi. Proprio È una parola utilizzata quando siamo veramente convinti di qualcosa, quindi serve a enfatizzare quello che stiamo dicendo. Una delle principali difficoltà che questa parola crea agli stranieri è la pronuncia, in quanto molti fanno fatica a pronunciare la R. In realtà, questa è una difficoltà che hanno anche alcuni italiani, poiché nel passato la forma "propio", senza la lettera R, era accettata, oggi invece è considerata errata. In ogni caso, ci sarebbero tante altre cose da dire, quindi vi suggeriamo di guardare la lezione completa sulla parola PROPRIO in italiano. Ne La particella ne è molto difficile da comprendere per gli stranieri, soprattutto per gli spagnoli, poiché non esiste un equivalente nella propria lingua madre. Un consiglio rapido che possiamo dare è quello di imparare delle frasi che contengono la particella NE in modo tale da comprendere meglio l’utilizzo che possiamo farne. Alcuni esempi possono essere: “Ne ho soltanto uno” oppure “Che me ne faccio”. La nostra lezione dedicata esclusivamente alla particella NE in italiano è sicuramente utile se si vuole sapere tutto su come usarla. Ma dai Questa espressione può essere utilizzata in tre modi diversi, con tre significati diversi e tre intonazioni diverse, per esempio possiamo utilizzare questa espressione come esclamazione di sorpresa, di stupore oppure come espressione negativa, per indicare che la persona che ci sta di fronte ha detto o fatto una stupidaggine e, infine, sotto forma di domanda che significa che quello che l’altra persona ci ha detto è ovvio e scontato, qualcosa che noi già sapevamo. Se volete imparare altre espressioni colloquiali come "ma dai", date un'occhiata al nostro corso Italiano in Contesto: il corso di italiano basato sul Metodo Contestuale! Iscrivendovi usando il codice coupon MARTA pagherete solo 50€ invece di 180€! Pronomi (diretti e indiretti) + SI impersonale Un altro grande problema per gli stranieri è l’utilizzo dei pronomi (diretti e indiretti) e il SI impersonale. Una frase come "Gli si è rotto il libro" farebbe impazzire il 99% degli studenti di italiano!Tuttavia, bisogna ricordare che in italiano il SI impersonale va sempre messo prima del verbo e tutti gli altri pronomi, diretti o indiretti, vanno messi prima del SI impersonale. In ogni caso, è doveroso uno studio approfondito dei pronomi diretti e indiretti e del SI impersonale.