Il SISTEMA POLITICO ITALIANO: struttura e divisione dei poteri dello Stato italiano

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme! - A podcast by Graziana Filomeno - italiano online

Categories:

In questa lezione parleremo di un argomento molto interessante che fa parte della cultura e della storia italiane e che tutti coloro che studiano la lingua dovrebbero conoscere almeno un po’. Vi spiegheremo, a grandi linee, come funziona il sistema politico italiano, cercando di non annoiarvi molto (sebbene non sarà facile!). Siete pronti? Cominciamo subito!    L'ORGANIZZAZIONE POLITICA ITALIANA  L’articolo 1 della Costituzione italiana recita: L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Come vedete, il primo articolo della Costituzione ci dice immediatamente che il sistema politico italiano si basa su una Repubblica democratica: in particolare, l’Italia è una Repubblica parlamentare, perché la rappresentanza della volontà popolare è affidata al Parlamento. Una data molto importante per l’Italia è il 2 giugno 1946, quando attraverso un referendum fu abolita la monarchia, proclamata nel 1861 durante il Risorgimento. Nel 1946, dunque, venne eletta una Assemblea costituente, il cui compito era quello di redigere la Costituzione, promulgata nel 1947 ed entrata in vigore dal 1° gennaio 1948. L’organizzazione del sistema politico italiano è basata sul principio della separazione dei poteri: il Parlamento esercita il potere legislativo, al Governo è affidato il potere esecutivo e infine la magistratura esercita il potere giudiziario. Tra le figure più importanti a livello di politica interna ed estera, ne ricordiamo due che sicuramente avrete sentito nominare: Il Presidente della Repubblica, anche chiamato Capo di Stato, è la massima carica dello Stato Italiano, e ne rappresenta l’unità. Attualmente, il Presidente della Repubblica è Sergio Mattarella, che ricopre questa carica dal 2015. Il Presidente del Consiglio dei Ministri, anche chiamato Capo del Governo, dal 1° giugno 2018 è Giuseppe Conte, politico, avvocato e docente universitario italiano.   LA COSTITUZIONE ITALIANA La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge fondamentale dello Stato italiano e si compone di 139 articoli e 18 disposizioni transitorie e finali. La Costituzione è la principale fonte del diritto della Repubblica Italiana, ovvero la fonte dalla quale dipendono gerarchicamente tutte le altre norme giuridiche dell'ordinamento dello Stato. Il compito di verificare la costituzionalità, ovvero la conformità alla Costituzione, delle leggi statali e regionali, anche detto controllo di legittimità costituzionale, è affidato alla Corte Costituzionale. Si tratta di un organo attivo dal 1955 con sede a Roma, a Palazzo della Consulta, in Piazza del Quirinale.   IL PARLAMENTO ITALIANO Il Parlamento della Repubblica Italiana è l’organo costituzionale che esercita il potere legislativo. Secondo il principio del bicameralismo paritario, il Parlamento si suddivide in due camere: la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica, entrambe con gli stessi poteri e le stesse competenze. Secondo la legge elettorale del 2017, il Parlamento è composto da 630 deputati e 315 senatori. Questa situazione è in vigore ancora oggi, e lo sarà fino alla fine della XVIII legislatura, iniziata il 23 marzo 2018. A partire dalla XIX legislatura, però, la situazione cambierà: quest’anno, infatti, il 20 e 21 settembre 2020, attraverso un referendum costituzionale, gli italiani hanno approvato una riforma costituzionale che prevede la riduzione del numero dei parlamentari da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 senatori.   IL GOVERNO ITALIANO Il Governo è l’organo che esercita il potere esecutivo. Al suo interno si distinguono tre organi: il Presidente del Consiglio dei Minist...

Visit the podcast's native language site