L’avverbio “MANCO” in italiano: Che cosa significa? Quando si utilizza?

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme! - A podcast by Graziana Filomeno - italiano online

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In questa lezione, come avrete capito dal titolo, vi parlerò di una parolina molto particolare, che forse vi sarà capitato di sentir pronunciare da qualche parlante di madrelingua italiana, ma che raramente avrete incontrato in un testo scritto. Mi riferisco alla parola “manco”! In questo video vi spiegherò il suo significato e vi mostrerò i diversi contesti in cui può essere utilizzata, riportandovi tanti esempi, così che possiate farvi un’idea ben chiara.    Usi e significati dell'avverbio "MANCO" Prima di tutto, c’è una cosa che dobbiamo specificare: l’avverbio “manco” non va confuso con la prima persona singolare del verbo mancare all’indicativo. L’avverbio “manco” deriva infatti dal latino MANCUM, che in italiano moderno potremmo tradurre come “difettoso”, “manchevole”. Nella lingua parlata colloquiale, l’avverbio manco si usa come sinonimo di “nemmeno”, “neanche”, ma attenzione: si tratta appunto di un uso estremamente colloquiale, che non troverete in un testo formale, né parlato né scritto. Per questo motivo, se volete usarlo, dovete essere sicuri di trovarvi in un contesto adatto per farlo. In particolare, ci sono alcune espressioni più o meno fisse in cui questo avverbio appare spesso in alternativa agli avverbi “neanche” o “nemmeno” (che possono comunque sempre sostituirlo senza cambiare il significato).   L’uso di “manco”, tuttavia, apporta una connotazione più colloquiale e informale. Un appunto che vi faccio già da subito è che molto spesso sentirete le espressioni di cui vi parlerò introdotte da un “ma”: il significato resta identico, il “ma” serve solo ad enfatizzare il tutto. Quindi ci può essere oppure no.   L'espressione "manco morto" L’espressione “manco morto” si usa come esclamazione quando si parla di qualcosa che non si vuole assolutamente fare, un po’ come dire “Non ci penso proprio!”, “Non intendo farlo!”. Ad esempio: - Perché non scrivi al tuo ex? Dovresti perdonarlo… - (Ma) manco morta! Non lo perdonerò mai!   L'espressione "manco se mi paghi" L'espressione "manco se mi paghi" è molto simile a "manco morto" e si usa in contesti analoghi: in questo caso, il verbo “pagare” può essere coniugato in base al contesto e alla persona in questione. Il significato complessivo è “Non lo farei nemmeno se ricevessi dei soldi per farlo”. Vediamo due esempi: Hai parlato con Giorgio? Non lo inviti al tuo compleanno? (Ma) manco se mi paga! Dopo quello che mi ha fatto non lo voglio vedere mai più! Che ne dici di cucinare una bella cenetta per i tuoi amici stasera? (Ma) manco se mi pagano! Ho già cucinato ieri e non hanno mangiato quasi nulla!   Le espressioni "manco per sogno" o "manco per idea"  Altre espressioni simili alle due precedenti sono “manco per sogno” o “manco per idea” [la versione scurrile sarebbe “manco per il ca**o”], e di nuovo, si usa negli stessi contesti per dire “assolutamente no”. - Alla fine vai in vacanza con i tuoi? - (Ma) manco per sogno! Non li sopporto più!   Le espressioni "manco io" e "manco tu"  Il quarto uso è molto semplice, ossia nelle espressioni “manco io”, “manco tu”, ecc., ma è anche molto frequente nel parlato colloquiale: si tratta di sinonimi di “neanche io”, “neanche tu”, ecc. Vediamo un esempio: Sei preoccupata per la settimana bianca? Io non ho mai sciato in vita mia, non so se sono capace… Manco io! Ma mi hanno detto che non è così difficile, quindi sono abbastanza tranquilla.   L'espressione "manco per sbaglio"  Un’altra espressione molto usata è “manco per sbaglio”: in particolare, si usa per indicare che qualcosa non è avvenuto o...

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