TUTTO Ciò Che DEVI Sapere Sul LIMONCELLO!

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme! - A podcast by Graziana Filomeno - italiano online

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Immaginatevi la scena: siete in Italia e siete al ristorante. Dopo antipasto, primo e secondo, decidete di non prendere il dolce. Il cameriere si avvicina. Voi pensate che vi stia portando il conto, invece vi chiede: "Volete del limoncello?" Voi accettate...infondo chi rifiuterebbe un digestivo al sapore di limone? Bevendolo, però, vi rendete conto che ci sono tante cose che non sapete: com'é nato? Qual é la ricetta originale? Non vi preoccupate, ci penso io a rispondere a tutte le vostre domande su questa gustosa bevanda. Infatti, in questo articolo vedremo le sue origini, la ricetta originale per prepararlo, ma anche alcune curiosità legate ad esso! LIMONCELLO: COS'È, COME SI PREPARA E CURIOSITÀ Se state leggendo questo articolo, probabilmente sapete di cosa stiamo parlando - ma nel caso non lo sapeste, il limoncello è un liquore realizzato con le scorze di limoni, proprio come suggerisce il nome! Ora però passiamo alle domande...succose! COME E QUANDO È NATO? Le sue origini non sono ancora del tutto chiare e la sua nascita è contesa tra gli abitanti di Amalfi, Sorrento e Capri. Secondo la storia più accreditata, il limoncello è nato a Capri, nella pensione di Maria Antonietta Farace. Questa donna era solita offrire ai suoi ospiti il liquore di limoni preparato in casa con gli agrumi del suo giardino....E gli ospiti ne erano estasiati! Sembrerebbe che Axel Munthe, uno dei padri della psichiatria moderna, fosse un cliente abituale della pensione e un grande amante della bevanda. Lo studioso e i tanti amici intellettuali dell’Isola andavano dalla signora Maria Antonia Farace dopo pranzo per gustare questo famoso digestivo.Successivamente, gli eredi della signora Farace hanno avuto l’intuizione di iniziare una piccola produzione di limoncello, seguendo proprio la ricetta di famiglia. Infatti, il nome “limoncello” è stato brevettato a Capri nel 1988 da Massimo Canale, nipote di Maria Antonietta Farace. Però anche tra Amalfi e Sorrento (città campane note soprattutto per i loro meravigliosi limoni) si registrano altre antichissime leggende e racconti sulla produzione della bevanda: c’è chi sostiene che veniva utilizzato dai pescatori e dai contadini al mattino per combattere il freddo, già intorno all’anno 1000; altri invece ritengono che la ricetta sia nata all’interno di un convento per deliziare i frati tra una preghiera e l’altra...! Addirittura, c’è chi pensa sia stato proprio Zeus a rivelare la ricetta di questa deliziosa bevanda a un abitante delle Terre delle Sirene! QUAL È LA RICETTA PER PREPARARE UN BUON LIMONCELLO A CASA? La ricetta tradizionale prevede l’utilizzo di: - 10 limoni biologici, possibilmente di Sorrento o di Amalfi - 600g di zucchero - 1 litro di alcol puro a 95° - 1 litro di acqua La preparazione è semplicissima! Dovete sbucciare i limoni con un pelapatate, facendo attenzione a prendere solo la parte gialla della scorza e non quella bianca, che è amara.Fatto questo, mettete le scorze in infusione in un barattolo di vetro con chiusura ermetica insieme all'alcol per 6-7 giorni in un luogo fresco e al riparo dalla luce. Scuotete il barattolo ogni giorno per amalgamare bene gli ingredienti.Trascorso il tempo di riposo, filtrate il liquido con un colino e unitelo a uno sciroppo realizzato su un fornello, con acqua bollente e zucchero sciolto pian piano al suo interno.Infine versate il liquido in una bottiglia di vetro con chiusura ermetica e conservatelo a...

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