La domanda giusta da porti di fronte ad una crisi
Spazio Ongaro - Il podcast di Filippo Ongaro - A podcast by Dr Filippo Ongaro - Fridays
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Abbi il coraggio di prendere la tua vita in mano e cambiarla! Se non sai da dove partire guarda questo altro video: https://youtu.be/TWdMA6nPKVk Tutti nella nostra vita viviamo dei momenti di crisi, anche nelle vite più belle che sembrano più facili, ci sono elementi di crisi, cambiamenti non voluti, non desiderati perdite, fallimenti,... Nel nostro linguaggio comune il termine crisi viene ovviamente visto sempre con un taglio, con un significato negativo, ma in realtà il verbo greco crino da cui deriva la parola crisi, non ha questo tocco negativo. Significa fondamentalmente separare, discernere, essere in grado di suddividere due situazioni: una precedente e una successiva ad un momento di cambiamento. Il riconoscimento di un cambiamento è la comprensione di che cosa non va in una situazione che è un presupposto per poterla cambiare. Quindi la crisi può essere vista come una grande opportunità di crescita, di cambiamento, di rinascita, di superamento dei propri limiti. Eppure anche la ricerca nel campo delle neuroscienze ci aiuta a capire che questo è possibile per quanto difficile. Però una domanda chiave che secondo me è fondamentale capire, è quella di chiedersi quanto sono pronto a cambiare. La cosa più sbagliata che possiamo fare è provare a chiederci perché è accaduto e sperare che noi come singoli soggetti possiamo intervenire sulla crisi stessa. Noi possiamo intervenire sul nostro atteggiamento interiore. Quello che è successo non lo puoi cambiare ma che tu hai un'opportunità di cambiare in funzione di ciò che è successo. Cioè il superamento della crisi attraverso un cambiamento individuale è la liberazione di chi ha sofferto. Non è la dimenticanza di ciò che è accaduto. Dunque il cambiare è l'unica strada per rinascere invece di morire un poco alla volta. #crisi #domandacrisi #nonsopiùchefare Le informazioni contenute in questo video sono puramente divulgative. Tutte le terapie, i trattamenti e i consigli di qualsiasi natura, prima di essere seguiti, devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico.